Se è vero il detto “corsa bagnata, corsa fortunata”, allora la XXX edizione della Corri per la Befana potrà essere a ragione considerata la manifestazione più fausta dell’anno. Perchè di pioggia sul Parco degli Acquedotti ne è caduta tanta, fin dalle prime ore della mattinata. Ma tutta l’acqua del mondo non avrebbe potuto frenare l’entusiasmo dei circa 2500 partecipanti che incuranti della pioggia battente si sono dati battaglia sui 10100 metri del percorso.
«È stato comunque un successo – le parole di Ferdinando Bonessio, presidente della Commissione Sport di Roma Capitale -. La Corri per la Befana si afferma come l’appuntamento di apertura dell’anno agonistico per tutti i runners della Capitale e non solo. Il grande merito va ascritto a Patrizio Mancini, presidente dell’ A.S.D. Roma Road Runners Club, ben coadiuvato nell’organizzazione dal Centro Sportivo Italiano – comitato di Roma. Un viatico importante per l’inizio di una stagione ricca di grandi appuntamenti. E poi vedere 2500 atleti partecipare all’evento malgrado il meteo avverso significa che la Corri per la Befana, giunta alla 30^ edizione, è davvero nel cuore dei romani».
Il via, alle 10.00 in punto, è stato dato dal vice presidente del VII Municipio, Marcello Morlacchi. Tra i tanti partecipanti alla gara, Giovanni Zannola, consigliere comunale e arbitro internazionale di calcio a 5, e la consigliera regionale Marta Bonafoni.
A tagliare per primo il traguardo, il favoritissimo della vigilia, Freedom Amaniel, della X-Solid Sport Lab Asd, con il tempo di 31:57. Alle sue spalle Martino De Nardi, della Trieste Atletica (32:03) e Daniele Marcelli (32:21).
In campo femminile, successo per Hanna Bergstrom, che ha fermato il cronometro sui 37:31, davanti a Nataliya Tsyupka, della X-Solid Sport Lab Asd (40:42) e Beatrice Ondoli, della GSBR (41:08).
L’evento è stato organizzato dall’A.S.D. Roma Road Runners Club e il Centro Sportivo Italiano – comitato di Roma, con il patrocinio del Municipio Roma VII di Roma Capitale, della Fidal Lazio, e del Parco Regionale dell’Appia Antica,